lunedì 22 novembre 2010

L'IPPOPOTAMO



Dopo l’elefante, il più pesante animale terrestre è l’Ippopotamo,con le sue tre o quattro tonnellate.
Quando cammina sulle corte zampe, questo bestione lungo un paio di metri, con quel pancione che sfiora il suolo, pare un enorme botte di ciccia in movimento.
Ma non appena scende in acqua perde tutta la sua goffaggine, e galleggiando come un sughero nuoterà leggero e veloce, tenendo a fior d’acqua solo le narici, gli occhietti da suino e le corte orecchie.
L'acqua è un elemento vitale per l’ippopotamo: se la sua pelle non fosse tenuta costantemente umida si lacererebbe, e l’animale morrebbe tra atroci sofferenze.
Così, trascorsa la maggior parte della giornata nel fiume o nello stagno, il nostro pachiderma all’imbrunire risale a riva, in frotta con altri compagni. Lanciando dei sonori bramiti, s’inoltra nella foresta dove dà inizio alla scorpacciata quotidiana: un paio di quintali di vegetali assortiti. Se poi capita in una piantagione, vi compirà una razzia tale che i coloni dovranno scacciarlo a fucilate.
Ma a volte ciò può scatenare l’ira dei pachidermi che son capaci di tornare sul posto e di distruggere per vendetta raccolti e capanne.

LO SAPEVATE?......
 
Che l’ippopotamo, quando è allarmato od eccitato, trasuda una rossa sostanza oleosa detta sudore sanguigno?.....
Spesso, insieme con ippopotami, convivono cormorani, pellicani, aironi. Si nutrono di pesci che pullulano attorno ai pachidermi il cui sterco attira il plancton; questo, a sua volta, attira i pesci che se ne nutrono.
Nel periodo degli amori i maschi lottano tra di loro, grugno contro grugno, e spesso le loro zanne si spazzano nell’urto: ricresceranno col tempo. Il vinto fugge tra le canne o si intrufola in un branco di femmine.
I piccoli nascono sott’acqua. Sono subito in grado di nuotare, però spesso si fanno trasportare dalla madre, mentre nuota o cammina sul fondo. Delle carpe, provviste di ventose, si attaccano alla pelle di questi pachidermi, che lasciano fare: così vengono ripuliti.

INCREDIBILE MA VERO!!!!!
Alle foci del fiume Santa Lucia, in Sudafrica, sono stati visti alcuni squali assalire un ippopotamo.
Benché ferito, il pachiderma ha contrattaccato, mettendo fuori combattimento i feroci pescecani.


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